Accoglienza dei minori e delle famiglie ucraine nelle scuole e nei servizi educativi una sfida per l’educazione
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Abstract
La guerra in Ucraina ha portato in Europa oltre 13 milioni di sfollati, principalmente donne e bambini (UNHCR, 2022). Si tratta di una situazione inedita sia per l’entità dei profughi sia per la tipologia di bisogni manifestati e per la progressiva trasformazione degli stessi, in base alla mutevole situazione socio-politica e alla sua rappresentazione. Il prolungarsi del conflitto richiede che le scuole e i servizi socio-educativi siano pronti ad attivare interventi di accoglienza e sostegno adeguati. Sono necessari allo scopo dati di ricerca che consentano di cogliere i reali bisogni. Il presente contributo si propone di fornire spunti di riflessione a partire dagli esiti di uno studio attivato nell’estate 2022 all’interno di soggiorni per mamme e bambini ucraini (condotti dalla cooperativa D.O.C e promossi dalla Fondazione Eni), da un gruppo di ricerca multidisciplinare dei Dipartimenti di Psicologia e di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di XXX.
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