CALL 42 - La ricerca educativa per la formazione degli insegnanti
2023-03-20
Dopo le emergenze generate dalla pandemia, la scuola si trova ad affrontare nuove sfide che coinvolgono la professionalità docente dalla formazione iniziale a quella in servizio.
Consapevoli che occorre garantire, attraverso didattiche adeguate, la possibilità di successo formativo a tutte e tutti e il conferimento di potere sui propri apprendimenti, la necessità dell’ascolto degli studenti e della loro partecipazione, il ruolo attivo, di ricerca e riflessivo dei docenti, la rilevanza di costrutti come quello delle competenze, la rilevanza di pratiche valutative informate e orientate a facilitare gli apprendimenti, l’urgenza di riconoscere le pratiche didattiche che hanno mostrato, sul campo, la loro efficacia, l’importanza di un continuo monitoraggio e l’indifferibilità del rinnovamento dell’editoria scolastica in coerenza con gli attuali obiettivi di apprendimento.
Fare ricerca in campo educativo diventa strategico per riflettere costruttivamente sulla situazione attuale delle Istituzioni scolastiche, sulle percezioni dei protagonisti, sulle esigenze di formazione derivate dai cambiamenti in atto, sui nuovi bisogni formativi e sulle logiche, modalità e metodi formativi da utilizzare e su quali obiettivi formativi perseguire. Occorre ripensare ad un’idea di professionalità docente, in dialogo continuo e secondo logiche di reciprocità con la ricerca educativa e che risponda alla complessità, in grado di sostenere e farsi guida del cambiamento.
La ricerca educativa e didattica deve porsi pertanto in dialogo con la pratica professionale, le didattiche disciplinari, le azioni politico-territoriali attraverso un confronto costruttivo e inclusivo.
Al centro resta la necessità di mettere a sistema modelli di ascolto degli studenti e delle studentesse in grado di favorirne la partecipazione: sono loro i veri protagonisti e agenti di cambiamento.
Questo numero della Rivista accoglierà, dopo un’ulteriore revisione, alcune delle ricerche presentate all’interno del Convegno su “Ricerca educativa e formazione degli insegnanti”, svoltosi a Perugia il 27 e 28 ottobre 2022, organizzato dall’Università di Perugia e dal Centro di Ricerca Interateneo Crespi (Centro di Ricerca Educativa sulla professionalità dell’insegnante).
Allo stesso tempo intende dare spazio anche a ulteriori contributi di ricerca, teorici o esperienze al fine di:
- diffondere i risultati della ricerca educativa, evidenziandone il contributo alla formazione degli insegnanti, anche come strumento capace di orientarne la progettazione educativa e didattica;
- definire nuove aree fondamentali di riflessione e indagine;
- mettere a confronto modelli di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, con particolare attenzione a quei modelli in grado di favorire la crescita della capacità riflessiva degli insegnanti in un’ottica di lifelong learning;
- promuovere il confronto tra le diverse dimensioni e ambiti della ricerca educativa (in ambito, didattico, valutativo, organizzativo) con la ricerca didattica disciplinare;
- valorizzare il “fare”, ovvero la dimensione esperienziale attraverso la ricerca e lo studio di metodologie attive;
- porsi in ascolto delle diverse voci a partire da quella degli studenti.
scadenza contributi – 12 Aprile 2023